La Cronaca Nuovo Quotidiano di Rimini: La Procura dopo una richiesta iniziale di 27 anni era scesa ad otto anni e otto mesi. Stessa pena per un’altra rumena / Sequestrarono una donna, condannati / Otto anni di reclusione per un artista di strada e la moglie, latitanti i 3 complici / La coppia avrebbe legato e minacciato in casa la vittima per estorcerle dei soldi
RIMINI. Erano accusati di un reato gravissimo: sequestro di persona a scopo di estorsione. E, dopo essere stati in carcere per un anno, erano finiti alla sbarra. Moglie, marito (un artista di strada), e un’amica della donna, tutti rumeni. Oltre a due connazionali, fuggiti all’estero subito dopo il fatto. Era il luglio del 2013. Dopo quasi un anno e mezzo il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Bologna, il 21 gennaio scorso, ha condannato i tre (la coppia è stata difesa dagli avvocati Gaia Galeazzi e Luigi Converiati del foro di Bologna) a 8 anni di carcere, col rito abbreviato. La Procura dopo una richiesta iniziale di 27 anni di reclusione (il reato prevede una pena tra i 25 e i 30 anni) era scesa ad 8 anni e otto mesi, riconoscendo l’attenuante della lieve entità e il fatto che tutte le persone coinvolte erano incensurate, oltre naturalmente allo sconto di pena di un terzo previsto dal tipo di rito processuale scelto dalla difesa. (…)
foto di repertorio