Sono scattate anche a Rimini le verifiche ai benzinai per accertare l’effettivo quantitativo di carburante erogato, la qualità e la corrispondenza tra i prezzi indicati e quelli applicati.
Controllati una trentina di distributori nelle scorse due settimane dalle fiamme gialle.
Solo a cinque sono state contestate delle violazioni ma nessuna di queste comporta denunce.
A Cattolica però è stata verificata una divergenza tra la quantità erogata dalla pompa e quella che risultava ossia una piccola percentuale di benzina in meno rispetto a quello che poi pagava l’automobilista.
La pompa erogatrice è stata sequestrata lo stesso per il tempo intercorso tra la verifica della finanza e la sua corretta regolazione da parte di un manutentore.
Inoltre, in altri 4 distributori tra Rimini e Riccione, non era presente la tabella che deve indicare i prezzi della benzina e i prezzi non erano ben visibili o discordanti tra quelli della tabella e quelli dell’erogatore.
Fonte: “Il Corriere di Romagna”