Donna trascinata a terra e rapinata. Il balordo: “Aveva una bella borsa”. È stata salvata dall’intervento di due operai richiamati dalle urla disperate d’aiuto
ENRICO CHIAVEGATTI – “Perché ho aggredito quella giovane signora? Perché aveva una bella borsa”. È la disarmante giustificazione data dal 31enne bellariese comparso ieri mattina davanti al giudice Ersilia Agnello per rispondere del reato di tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale. Agli arresti domiciliari c’era finito la sera precedente dopo essere stato arrestato da un equipaggio delle volanti dell’ufficio prevenzione generale soccorso pubblico della Questura. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna