Corriere Romagna: «Mare giallo? Grillo così uccide Rimini» /
Emma Petitti, candidata Pd alla Camera: «Non si può scegliere tra Trc e fogne, servono tutti e due» /
Il sindaco Gnassi contrattacca: «Vuole solo lucrare sulla città per strappare qualche voto»
RIMINI. Le parole di Grillo potrebbero rappresentare un colpo mortale al turismo riminese. Il sindaco Gnassi stronca l’intervento del leader del Movimento 5 Stelle di sabato in piazza Cavour che ha definito quello riminese «un mare giallo» a causa degli scarichi fognari: «Chi dice falsità e denuncia un problema senza avanzare uno straccio di proposta, vuole solo lucrare su Rimini per strappare qualche voto».
«Rimini non è Taranto. Rimini non ha “il mare giallo con i batteri”» – controbatte Gnassi dalla sua pagina pubblica su Facebook -. E’ inaccettabile soprattutto per chi, come Beppe Grillo, dice di voler rappresentare gli italiani stufi della vecchia politica. Prima Pizzolante che accomuna le fogne di Rimini all’Ilva di Taranto, il giorno dopo Grillo che parla di stafilococchi e acqua gialla, quando sappiamo tutti che dopo 24 ore dall’apertura degli sfioratori la qualità delle acque è eccellente. Questi sono i dati certificati dalle autorità sanitarie, se Grillo ne ha degli altri ce li faccia avere» . E poi la proposta. «Sappiamo che il tema delle fogne esiste e per
questo chiedo al Movimento 5 Stelle di farsi avanti anche attraverso i suoi parlamentari se hanno delle soluzioni. La mia porta è aperta per chi ha suggerimenti, proposte e risorse». (…)
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