(da “Il Corriere di Romagna”) Giovanni Lorusso avrebbe dovuto lasciare il carcere il giorno dopo ma due agenti si sono scordati di avvisarlo e il detenuto si è suicidato.
Il 41enne carcerato, dopo due precedenti dinieghi, decise di suicidarsi con il gas del fornellino all’interno della sua cella.
Tutto ciò successe un anno fa e la sua famiglia non ha ottenuto giustizia nè risposte convincenti sulle cause della morte del congiunto.
Ancora non è stata fissata l’udienza per discutere se chiudere la vicenda o se sono necessari supplementi negativi dato che c’è stata opposizione all’archivazione del procedimento a carico di due agenti della polizia penitenziaria, accusati di omicidio colposo.