(da “Il Resto del Carlino”) La prostituta deve pagare le tasse: la sua attività è riconducibile ai redditi da lavoro autonomo!!!
Una sentenza che farà parecchio discutere, quella emessa l’8 ottobre dalla Commissione tributaria provinciale che ha condannato una 29enne lucciola russa, attiva a Rimini.
L’Agenzia delle Entrate ha drizzato le antenne quando ha scoperto, dopo una segnalazione, i suoi beni ovvero una costosissima Porsche e numerosi immobili di proprietà: il suo reddito, nel 2004, ammonta a 25mila euro circa e ora potrebbero esserci altri accertamenti anche per gli anni seguenti.
La prostituzione non è illecito né penale né amministrativo, in Italia e in gran parte d’Europa.
Ma a differenza dei vari Paesi d’Europa, nella nostra nazione non se ne tassano i proventi.
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