L’Informazione di San Marino: Aeroporto Rimini, operatori russi migrano su altri scali
“Noi facciamo impresa e dobbiamo guardare alle richieste dei nostri partner. Questa situazione la stiamo vivendo abbastanza male, tanti progetti che avevamo per lo scalo sono sfumati. Gli operatori, in particolare quelli russi, naturalmente sono molto restii a volare su un aeroporto che sanno essere gestito da una società fallimentare. Questo fa sì che tutti quanti stiano cercando di ripianificare la loro attività, magari su altri aeroporti” come quelli di Bologna e Ancona. Lo ha detto ieri il presidente della compagnia aerea Livingston, Riccardo Toto, commentando le ripercussioni, già in atto, del fallimento di Aeradria dichiarato la settimana scorsa dal tribunale di Rimini.
Livingston è la compagnia che permise di attenuare inizialmente i disagi per l’addio di Wind Jet al “Fellini” nell’estate del 2012 (seguì di lì a poco, il 23 settembre, lo stop ai voli Ryanair). Al momento i voli Livingston, da Rimini per la Russia, sono stati sospesi per il mese in corso (sia per San Pietroburgo sia per Mosca) ma dovrebbero essere riconfermati il prossimo anno, che vedrà fino al 30 giugno l’esercizio provvisorio gestito dal curatore fallimentare Renato Santini. (…)
