(da “Il Corriere di Romagna”) Nel 2010 sono fallite 75 società riminesi.
Le più importanti aziende che hanno definitivamente chiuso sono la Generalmusic Technologies srl di San Giovanni in Marignano (con 80 lavoratori), la Puntoshop retail spa di Rimini (con 30 dipendenti), la Optotrades spa di Rimini (con 15 lavoratori), il Calzaturificio Maria Elisa spa di Misano (con 110 dipendenti), la Noxon srl di Cerasolo (con 20 lavoratori) e l’Eurobevande srl di Riccione (con 20 dipendenti).
Inoltre ci sono da aggiungere altre 15 attività economiche, finite in bancarotta, che hanno sede operativa a Rimini ma quella legale è altrove.
Ben 48 su 75 imprese sono società a responsabilità limitata.
I lavoratori, quando le aziende sono in crisi, vengono tutelati esclusivamente dal Fondo di garanzia dell’Inps che gli garantisce solo il pagamento del trattamento di fine rapporto e delle ultime mensilità pari a 850 euro lordi per tre mesi.
Molti dipendenti rimangono senza stipendio e riescono ad ottenere i sold isolo quando sono iniziate le procedure legali.
Nel 2010 sono state gestite dalla Cgil 326 pratiche di insinuazione al passivo delle aziende fallite.