Federico Rossi – La Cronaca Nuovo Quotidiano di Rimini: Martedì il primo caso in Italia di una donna, milanese, denunciata per calunnia dopo aver criticato un albergo in cui non era mai stata / Guerra alle false recensioni online / Battaglia anche sul piano legale portata avanti dagli albergatori, della riviera e non solo / Rinaldis: “Il danno è pesante. Riusciamo a far cancellare solo una parte dei commenti offensivi”
Recensioni false sugli hotel on line, un fenomeno al centro in questi anni di una dura battaglia, anche legale, da parte degli albergatori, della Riviera e non solo, ma che pure ha subito nell’ultimo anno un certo ridimensionamento, almeno per quanto riguarda le strutture della provincia. (…)
Un calo delle recensioni false però non significa, evidentemente, che il problema sia scomparso, da qui la rabbia degli albergatori riminesi, che denunciano “gli effetti negativi che produce per un hotel anche un solo commento falso”. “Le persone che scrivono queste bugie sul web ci danneggiano enormemente – ribadisce Patrizia Rinaldis, presidente dell’Aia di Rimini –E’ diffamazione. (…) Purtroppo le armi che abbiamo in mano sono un po’ spuntate. Tutti conosciamo ad esempio l’esito della nostra battaglia contro Tripadvisor: il fatto che la sede legale sia nello stato americano del Maryland, impedisce di fatto ogni attività di accertamento da parte degli organi competenti non consentendo dunque di risalire all’identità dei responsabili. A volte – c’è da dire –siamo comunque riusciti a far cancellare la recensione. Ma ciò appunto non avviene sempre, anzi, e questo rappresenta il maggiore problema”. (…)