Rassegna Stampa – Decreto penale a due mesi di reclusione per aver stilato giudizi fasulli e offensivi. Nei guai un autista di un’azienda di trasporti. Sotto attacco l’Artrov dove i dipendenti si erano rifiutati di servigli alcolici onorando gli accordi con i suoi datori di lavoro
FRANCESCO ZUPPIROLI. La Rete dell’odio. Quello covato tra le pieghe di un risentimento latente e la brama di vendicarsi del ristorante ’reo’ di non avergli servito da bere, onorando così il contratto di servizio di mensa stipulato invece con l’azienda per cui l’uomo lavorava. È nato così due anni fa l’astio da parte di un autista di Start Romagna nei confronti del ristorante Artrov, verso il quale, per vendetta, l’autista ha cominciato a scagliare offese di ogni tipo, recensioni negative, denigratorie, sia verso locale sia verso i dipendenti, affidando a una babele di profili falsi le cattive recensioni su Internet. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino