Manuel Spadazzi di Il Resto del Carlino Rimini mette in evidenza come per il Consiglio della Fondazione della Cassa di Risparmio di Rimini (Banca Carim) si fronteggino due liste, nonostante che Massimo Pasquinelli resti l’unico candidato alla Presidenza.
Pasquinelli, fino a pochi mesi fa, poteva vantare la maggioranza assoluta, ma dopo il commissariamento di banca Carim la situazione è decisamente cambiata, e parecchi equilibri sono saltati.
Ecco perché gli ‘aureliani’ sperano, dal canto loro, ancora in un possibile colpo di mano. La squadra messa in campo dagli avversari di Pasquinelli è agguerrita: nella lista dei candidati figurano l’imprenditore Bruno Vernocchi (eletto ad aprile vice presidente di banca Carim), Massimo Sorrentino, Giancarlo Ramberti, Luciano Savioli, Roberto Ferrari (che è stato ex vice presidente del Cis, l’istituto di credito sammarinese controllata da Carim), Raffaele Mussoni, Nando Piccari, Antonio Galli e Alberto Roccati (direttore generale di banca Carim prima dell’epoca di Martini).
La squadra di Pasquinelli, che vede schierati 5 degli attuali consiglieri generali, non è da meno: oltre al presidente uscente ci sono infatti Gianluca Spigolon (anche lui ex vice presidente di banca Carim), l’imprenditore Carlo Carli, Piero Venturelli (direttore di Rimini Fiera, e fresco di nomina nel Cis), Pietro Palloni, Pietro Pasini, Antonio Polselli, Aleardo Cingolani e, soprattutto, Giovanni Gemmani, figlio di Pippo, uno dei fondatori di Scm. La lotta per la Fondazione rischia insomma di giocarsi anche in casa Scm.