Il Resto del Carlino Rimini: Il caso. Il Tribunale dissequestra i fondi dell’imprenditore ma non le case / Tolti i sigilli ai conti di Mario Formica /
Per la Finanza il titolare dell’Alfad ha evaso le tasse per 4 milioni
Inizierà a settembre
il processo contro Mario
Formica accusato,
dopo un’operazione
condotta dalla Guardia
di finanza, di
evasione fiscale
Al titolare della Anfad
sono stati contestati 4
milioni e 172mila euro
di Ires e Iva non pagati,
ed è stato poi disposto
il sequestro dei beni
per lo stesso importo
(…) SU QUEI CONTI ci sono circa
300mila euro. Sono risorse importantissime
per la mia azienda, che
permettono di andare avanti con
l’attività e dare un po’ di fiducia e
serenità ai miei collaboratori», allarga
le braccia Formica. Che aggiunge:
«In questi mesi abbiamo
lavorato con i miei legali, in particolare
l’avvocato Giacomo Nanni
dello studio Bricola, per fare chiarezza
su questa vicenda. Abbiamo
documentato i fatti e atteso in
grande silenzio, affinché la giustizia
facesse il suo corso. Così è stato,
visto che la Cassazione e poi il
Tribunale di Rimini hanno disposto
il parziale dissequestro dei beni
».
ORA FORMICA attende l’inizio
del processo, che partirà il prossimo
16 settembre a Rimini, convinto
di poter dimostrare la sua innocenza.
«Ma in questo momento,
grazie ai conti sbloccati, mi voglio
concentrare sull’azienda. Stiamo
lavorando secondo il piano di
concordato presentato in tribunale
». Le indagini avviate dalla Finanza
e il sequestro dei conti sono
stati un duro colpo dell’Alfad,
che è stata costretta a lasciare a
piedi parte del personale, e a portare
i libri in tribunale presentando
un piano di concordato per poter
sopravvivere.(…)
Mario Formica