Rimini. GAP pubblica la mappa dei rapporti mafioso-criminali fra Riviera, Titano e Campania

Rimini. GAP pubblica la mappa dei rapporti mafioso-criminali fra Riviera, Titano e Campania

RIMINI. Il Gruppo Antimafia Pio La Torre pubblica la mappa dei rapporti mafioso-criminali fra Riviera, San Marino e Campania, alla luce degli avvenimenti e dei recenti sviluppi che hanno interessato il Titano e la Riviera Romagnola negli ultimi 12 mesi. Un anno fa, infatti, veniva pubblicata alla luce di Vulcano1, Staffa e dell’episodio Vallefuoco una prima mappa, che ora viene aggiornata. La mappa è liberamente consultabile su www.gruppoantimafiapiolatorre.it. 

(…) Solo un mese più tardi dalla sua pubblicazione, tuttavia, il quadro, le gerarchie e i rapporti di forza erano già profondamente mutati, in quanto l’ordinanza di custodia cautelare Vulcano2 del dicembre 2012 aggiornava sensibilmente tale patrimonio di conoscenza, allargandone ed aggravandone il contesto. Dai due episodi estorsivi riassunti in Vulcano1 si passava infatti ad oltre 40 vicende estorsive avvenute non solo a Rimini, ma in tutta l’Emilia-Romagna e in altre sette regioni d’Italia. Ad Aprile 2013, poi, l’ennesimo colpo di scena da parte della Procura di Napoli, con l’operazione Titano. Nuovi scenari, giochi di scatole cinesi con società di comodo, intestazioni fittizie, prestanome, ambigue relazioni e al centro di tutto nuovamente Fincapital. Ma anche e soprattutto i massimi vertici di una delle organizzazioni mafiose più note e potenti di tutte: il clan dei Casalesi. (…) Fincapital è senz’altro un universo cardine del sistema criminale che per anni ha proliferato come un parassita nell’antica Repubblica, ma non esaurisce certamente l’elenco delle vicende – da Criminal Minds a Black Hawks solo per citare due esempi recenti – che hanno co-interessato il Titano e la riviera romagnola. *Come specificato nella mappa, ogni soggetto citato è da considerarsi innocente fino a condanna definitiva. Il nostro non è del resto un giudizio morale, ma la fedele ricostruzione di quanto emerso già nel corso delle indagini della magistratura succitate. (…)

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