Rimini. I dubbi sul capitale di AirRiminum. NQ di Rimini

Rimini. I dubbi sul capitale di AirRiminum. NQ di Rimini

Nuovo Quotidiano di Rimini: Il prefetto Palomba: “L’amministratore unico ha assicurato che la somma sarà più alta”. I russi: “Pronti a ricorrere al Tar” / I dubbi sui 3,1 mln di capitale per il Fellini / AirRimini deve procedere con l’aumento di capitale giovedì prossimo / Non è chiaro però se debbano essere versati o semplicemente sottoscritti

RIMINI – E’ una scommessa da 3 milioni e 100mila euro. Una somma che vale il primo vero banco di prova per AirRiminum, la società aggiudicataria della gestione dell’aeroporto Fellini che dovrà provvedere all’aumento di capitale il prossimo 30 ottobre. Non è ancora chiaro se i 3,1 milioni debbano essere versati o semplicemente sottoscritti (resta una delle sette domande poste dal Nuovo Quotidiano). Il prefetto di Rimini, Claudio Palomba, già sabato aveva espresso ottimismo, a seguito del colloquio avuto con l’amministratore unico della cordata. “Non solo hanno dato garanzie sul patrimonio e sui lavoratori, definendoli la risorsa più importante del Fellini, ma hanno anche assicurato che verseranno ben più dei 3,1 milioni di euro richiesti”. Il quanto esattamente non si sa. Il prefetto parla però di “investimenti consistenti”. Sulla questione versamento o sottoscrizione spiega che il bando prevede che “il capitale debba essere nella disponibilità della società”. Non resta che attendere tre giorni per scoprirlo. I russi di Novaport hanno però già annunciato un ricorso al Tar nel caso in cui i rappresentanti di AirRiminum si limitino a sottoscrivere l’aumento di capitale senza versare un centesimo. (…)

 

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