Rimini. Il Consorzio Piadina Romagnola critica il documentario tedesco

Rimini. Il Consorzio Piadina Romagnola critica il documentario tedesco

Guerra della piada: “Quella mostrata ai tedeschi non è Igp”

MARIO GRADARA – La piadina che scotta. Non c’è pace per il “pane” di Romagna. O meglio, per il documentario di 90 minuti andato in onda sulla rete di Berlino-Brandeburgo Rbb, del colosso televisivo tedesco Ard, “50 motivi per amare l’Emilia Romagna”, con le riprese fatte lo scorso autunno e coordinate da Apt Servizi. Prima la protesta di Cecilia Milantoni, presidente di Cna Turismo Forlì-Cesena, che ha tuonato contro l’assenza totale di eccellenze enogastronomiche e artigianali dei territori di Cesena e Forlì. Ora la protesta veemente del Consorzio di promozione e tutela della piadina romagnola Igp, che ha costretto la stessa Apt a correggere il tiro: “In relazione al comunicato stampa sul documentario tedesco ‘50 Gruende, die Emilia Romagna zu lieben (50 Motivi per amare l’Emilia Romagna)’ si precisa che la piadina protagonista delle riprese, effettuate a Rimini, non è prodotto certificato Igp secondo lo specifico disciplinare approvato e riconosciuto dall’Unione europea al Consorzio di promozione e tutela della piadina Igp”. (…)

Articolo tratto da Il Resto del Carlino

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