Nuovo Quotidiano di Rimini: Le botte vanno avanti per tutto il 2012. La donna si rivolge alla Polizia e per il riminese scatta il divieto di avvicinamento / Pestata per un anno / Torna a casa ubriaco e prende a calci e pugni la convivente / L’uomo minaccia anche di gettarla dalla finestra col figlioletto
RIMINI – (ad.ce.) Un amore forte, passionale, che travolge entrambi. E convince lei a lasciare la Liguria per raggiungere il suo uomo a Rimini. I due iniziano così una convivenza felice che li farà diventare anche genitori di uno splendido bambino. Poi qualcosa cambia. Lui, un operaio riminese di 45 anni, inizia a comportarsi in modo strano: esce sempre più spesso con gli amici, comincia a trascurare la propria donna e il figlio. Fino a piombare nel tunnel dell’alcol. Ogni volta che torna a casa, dopo una serata trascorsa al bar o nei locali della Riviera, si presenta completamente ubriaco. E sono liti, che nascono tutte per futili motivi. Una parola di troppo, qualche insulto, e lui che si innervosisce e che diventa violento fino a colpire con schiaffi e pugni la convivente. Un copione, purtroppo, che si ripete sempre più spesso. E che va avanti per almeno un anno, per tutto il 2012 fino ai primi mesi del 2013. Quando la donna, esasperata e terrorizzata da quei continui pestaggi, si rivolge alla polizia. Intanto, l’uomo prosegue nelle sue persecuzioni fino a minacciare di incendiare la casa e di gettare dalla finestra lei e il figlioletto di 4 anni. Alla donna, allora, non rimane altro che fare le valigie e andarsene. (…) E, infatti, nei giorni scorsi la polizia gli ha recapitato una misura cautelare personale di divieto di avvicinamento della donna e del figlio, con l’accusa di maltrattamenti e lesioni in famiglia. (…)
