Rimini. Il delfinario rischia di chiudere. Nuovo Quotidiano di Rimini

Rimini. Il delfinario rischia di chiudere. Nuovo Quotidiano di Rimini

Davide Ramilli – Nuovo Quotidiano di Rimini: Dopo le sanzioni per irregolarità nella struttura e per maltrattamenti, ora si decide il futuro In breve / “Il Delfinario va spostato” /Servono due vasche in più, ma il Demanio non concede spazio / Avviata trattativa con il Comune per trasferirlo più a monte

RIMINI – Il Delfinario di Rimini, la storica struttura a ridosso della spiaggia libera, rischia di dover chiudere: il motivo è la mancanza di alcuni requisiti tecnici della struttura, in particolare l’assenza di due vasche aggiuntive che dovrebbero essere costruite in prossimità di quelle già presenti. Peccato che la struttura, nella sua posizione attuale, non possa essere ampliata –le aree attorno al Delfinario sono di proprietà del Demanio, alcune sono già state date in concessione (l’adiacente Bagno 1) e la spiaggia libera non può essere ridotta, in quanto c’è una legge regionale che ne fissa una dimensione minima. Per poter permettere la costruzione di queste nuove vasche e di conseguenza la sopravvivenza della struttura, sarebbe quindi necessario un riposizionamento del Delfinario; ma è difficile che questo accada in tempi brevi e la soluzione dovrebbe essere coerente con il Masterplan strategico e con il lungomare che verrà. Se anche i permessi per costruire arrivassero dal Comune di Rimini in tempi brevi, i successivi lavori di ampliamento sarebbero molto lunghi e onerosi: le due vasche, una di separazione e una medica, devono avere un diametro rispettivamente di 125 e 25 metri. Da parte della società che gestisce il Delfinario c’è comunque la volontà di adempiere agli obblighi normativi, anche se questo comporterebbe una chiusura per tutto l’anno 2014. (…)

 

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