Rimini. Il gruppo antimafia Pio La Torre propone il ‘Riviera mafie tour’. Il Resto del Carlino

Rimini. Il gruppo antimafia Pio La Torre propone il ‘Riviera mafie tour’. Il Resto del Carlino

Andrea Oliva – Il Resto del Carlino: Tutti a bordo per il ‘Riviera mafie Tour’ / Tra night sequestrati e luoghi di sparatorie /
L’idea del gruppo Pio La Torre, una tre giorni tra Bellaria e Cattolica

RIMINI. Tutti a bordo per il ‘Riviera mafie tour’. L’idea è venuta al gruppo antimafia Pio La Torre, composto da giovani romagnoli per nulla disposto a passare sopra alla «colonizzazione mafiosa nella riviera romagnola». Le adesioni stanno già arrivando, «sono per lo più ragazzi tra i 17 e i 20 provenienti da fuori regione che per tre giorni visiteranno, con spostamenti in pullmann, i luoghi che testimoniano la presenza della mafia in Riviera» premette Patrick Wild, del gruppo Pio La Torre. «Non sarà una gita. Intendiamo alzare l’attenzione su quanto sia radicata la malavita in Riviera, e al medesimo tempo non intendiamo darne un messaggio negativo. Il fatto che porteremo i ragazzi a visitare, dove possibile, e vedere dall’esterno luoghi e strutture confiscate e sequestrate nel corso delle operazioni tese a contrastare il fenomeno, da anche un’idea positiva dell’impegno e dei risultati ottenuto dalle forze dell’ordine». Le operazioni alle quali si riferisce Patrick sono Mirror, Vulcani I e II, Criminal minds, Titano, Decollo e Staffa. Nomi tante volte sentiti, ma anche tangibili negli effetti che hanno portato. Ed è quello che intende fare il gruppo Pio La Torre, andando sui luoghi e nei locali oggetto di quelle indagini. Sono state operazioni che hanno portato al sequestro del Pepe Nero e dell’hotel Mutacita a Rimini, solo per citare un paio di casi. «Il tour partirà il 25 gennaio. (…)


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