Nuovo Quotidiano di Rimini: Loris Pandolfi ospite in una casa famiglia di Misano è stato incastrato dall’impianto di video sorveglianza di un negozio / “Il Comune installi le telecamere” / Sollecito del Questore Terribile dopo il grave episodio criminale a Marina centro / Arrestato il rapinatore che martedì aveva sfregiato una donna durante uno scippo
RIMINI – “Dopo episodi criminali così gravi come l’accoltellamento al volto di quella povera donna ritengo che le telecamere possano diventare un utile e necessario strumento in mano alla giustizia. Per questo invito il Comune ad installare quanto prima questi sistemi di video sorveglianza, almeno nel cuore di Rimini, compresa Marina centro”. Non sono parole di un cittadino stanco e preoccupato o di un negoziante infuriato, la dichiarazione arriva direttamente dal Questore di Rimini, Alfonso Terribile, nel corso della conferenza stampa di ieri della Squadra Mobile in cui è stato ufficializzato l’arresto per rapina aggravata (rischia fino a 8 anni di carcere) e lesioni gravi, (la pena è fino a 7 anni) di Loris Pandolfi, 37enne siracusano, tossicodipendente, domiciliato in una casa famiglia di Misano. “Filmare ciò che accade nel centro cittadino non solo diventa un deterrente per chi vuole delinquere, ma, come dimostra quest’arresto, un ottimo strumento d’indagine”. E, infatti, Pandolfi è stato incastrato proprio da una telecamera di sicurezza di un negozio di via Monti dove il presunto bandito era fuggito dopo l’aggressione con scippo nei confronti della giovane riminese. Immortalato nelle immagini filmate, il 37enne è stato così riconosciuto come il balordo che alle 18.30 di martedì aveva ferito al volto, con un affilatissimo coltello in ceramica, la 36enne. Solo perché lei la borsetta con dentro 100 euro e un cellulare non voleva farsela rubare. (…)