Nuovo Quotidiano di Rimini: Il primo cittadino accelera sul futuro: “Ora più forti per approvare Psc e Rue”. Saranno riviste anche le convenzioni / “Già tagliati 500mila metri di cemento” / Il sindaco Gnassi esulta dopo l’approvazione della variante al Prg “E’ un riscatto di politica e coerenza. Noi ci abbiamo messo la faccia”
RIMINI. “Un atto rivoluzionario per la nostra città. Siamo arrivati al consiglio comunale con la consapevolezza di essere al dunque, al punto di svolta“. Così il sindaco Andrea Gnassi commenta orgoglioso l’approvazione della variante generale al Prg avvenuta in consiglio comunale giovedì sera. “L’esito della discussione non era scontato – afferma -. Noi ci abbiamo messo la faccia e abbiamo corso i rischi. Questa è la coerenza”. Affianco al sindaco quindici consiglieri del Pd e Fabio Pazzaglia di Sel e Fare comune. Contro, invece, il consigliere di maggioranza Bertino Astolfi (Rimini per Rimini), il gruppo del Pdl, Gioenzo Renzi (FdI) e Marco Casadei (Lega). Il Movimento cinque stelle ha lasciato l’aula per non votare. Così hanno fatto anche Giovanni Pironi (Pd) e Stefano Brunori (Idv). Samuele Zerbini (Pd) ha optato per l’astensione. “E’ un riscatto della politica – continua il primo cittadino -. Non stiamo a ricoprire un incarico a qualsiasi costo, non saremmo rimasti lì a pagare il prezzo dell’incoerenza. E questo l’ho ripetuto durante i confronti con i consiglieri di maggioranza”. Insomma Gnassi ha messo i suoi al muro: “se non passa questa, tutti a casa”. (…)
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