Il sindaco di Rimini attacca: “Esperti e Cts, rischiate di fare solo confusione”
Basta con le “fughe in avanti” degli esperti del Cts sui prossimi mesi, perché se sono “considerati ‘voce del governo’, ecco che qualcosa non va e non torna”. Il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, stanco di un fine settimana in cui esponenti e consulenti del Cts, “si sono sbizzarriti in vaticini per i prossimi mesi”, chiede come conviva la “nuova fase” annunciata dal ministro della Sanità, Roberto Speranza (“che ringrazio”, aggiunge), con “le vecchie abitudini di fughe in avanti mediatiche”. Il ministro, infatti, ha parlato di una fase nuova che dovrà progressivamente portare a una nuova normalità e convivenza con la fase pandemica, fa notare il primo cittadino. “Però dall’altro lato ci sono gli esperti del Cts che hanno detto un po’ di tutto”, è il rimprovero. “Chi ha parlato di green pass anche in estate, chi ha detto che non è il caso di riaprire le discoteche, chi ha annunciato l’obbligo di green pass anche dopo giugno”. Insomma, sbotta il sindaco: “La scienza deve discutere e confrontarsi. Ma quando gli scienziati, gli esperti salgono alla ribalta mediatica evidentemente perché considerati dagli organi d’informazione ‘voce del governo’, ecco che qualcosa non torna”, ribadisce. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna
