Patrizia M. Lancellotti – Corriere Romagna: Un sospiro di sollievo. Lo scalo riminese non chiude e i creditori strategici potranno comunque essere pagati anche durante questa fase /
Sì del tribunale: Fellini salvo, per ora /
Aeradria ammessa alla procedura di concordato preventivo in continuità: debiti congelati
RIMINI. Il Tribunale di Rimini ha ammesso Aeradria alla procedura di concordato preventivo in continuità, dando così la possibilità alla società di continuare a lavorare e ai creditori di essere tutelati. Il “salvataggio” della società di gestione dell’aeroporto non era così scontato e adesso i soci, pubblici e non, le banche, le compagnie aeree e tutti coloro che hanno investito o hanno dei conti aperti con l’aeroporto Fellini possono tirare un sospiro di sollievo: lo scalo riminese non chiude e i creditori strategici potranno comunque essere pagati anche durante questa fase in base alle risorse che si faranno mano a mano disponibili. Ed è proprio questa una delle novità introdotte dal Decreto sviluppo del Governo in vigore dall’11 settembre scorso: permettere all’azienda di continuare a lavorare e a pagare i fornitori infungibili, quelli cioè di cui non si può fare a meno per mandare avanti l’aeroporto, ad esempio le compagnie che assicurano i collegamenti aerei. (…)
Sono circa dodici i milioni che la
società per azioni deve ai fornitori ai quali si aggiungono i circa 14 milioni di debiti nei confronti delle banche con le quali però si sta già lavorando a un piano di rientro che diluisca nel tempo la restituzione di capitale prestato e relativi interessi. (…)