Riceviamo e pubblichiamo
Rimini 15 ottobre 2013 – “Desidero esprimere la mia totale solidarietà ad Andrea Gnassi e a Stefano Vitali che, a leggere la stampa riminese di oggi, sarebbero stati iscritti nel registro degli indagati per vicende legate alle difficoltà di Aeradria. Conosco bene e da molti anni sia Andrea che Stefano, e non ho alcun dubbio o remora nel riconoscere la loro piena onestà, personale, amministrativa, intellettuale. Quella onestà che durante il loro percorso amministrativo e nell’esercizio delle loro funzioni li ha portati a mettere in atto le azioni e le iniziative più idonee e necessarie a salvaguardare un’infrastruttura strategica come l’aeroporto Fellini, che per il territorio riminese vale quanto l’aria che respira. Credo e spero che le notizie ‘al condizionale’ odierne possano rientrare rapidamente, consentendo allo scalo aeroportuale di tornare a quella piena operatività di cui l’area riminese non può fare a meno, e su cui non solo i creditori e la nuova compagine societaria stanno investendo con fiducia, ma che anche la stessa Repubblica di San Marino ha dimostrato di avere a cuore, ponendola tra le priorità nei recenti accordi con lo Stato italiano”.