Simone Mascia – Corriere Romagna A 26 anni Giulia corre coi grillini:
«Ho già scelto la casa a Roma
La Minetti? Mi vengono i brividi»
RIMINI. Partiamo dal suo stipendio da parlamentare: sa a quanto ammonta?
«Ho controllato: sono andata anche al Viminale negli scorsi giorni per conoscere gli altri candidati e mi sto preparando a entrare alla Camera».
Lei è certa che entrerà?
«Sono prima in Emilia Romagna dove il Movimento 5 Stelle va forte. Dovrebbe esserci un terremoto, in senso politico».
Tornando ai soldi: ha controllato?
«Certo. L’obiettivo è capire a cosa si rinuncia: posso già dire che terrò la voce di indennità, pari a 3.500 euro netti. A questa va aggiunta il forfait diaria: 3 mila e 53 euro dati a chi arriva da fuori Roma. Soldi per “portaborse”, budget consiliari e altre voci, davvero tante, vogliamo destinarle a un fondo comune da restituire allo Stato».
Le restano oltre seimila euro, non sono pochi.
«Per niente. Ma guardi che useremo lo stretto necessario. Mi sono già mossa per trovare l’appartamento: dividerò un monolocale con una amica per i primi mesi. Poi, però, niente attici, niente cene di sushi da mille euro, niente privilegi».
Ha già imparato a fare promesse da politico?
«Sarà tutto rendicontato in Internet dove tutti potranno vedere le nostre spese. Vogliamo dare l’esempio».
Lei è giovane e arriva a Roma dal nulla. Se la accostano alla Minetti si offende?
«Mi vengono i brividi. Vedere persone raggiungere quei livelli senza motivo fa imbestialire soprattutto le donne. E’ ora di cambiare aria: le competenze in Italia sono un optional».
A proposito di competenze, lei le ha per andare a Roma.
«Intanto io sono stata votata. Sono laureata in giurisprudenza. Sarei andata comunque a Roma a fare un master legato ai diritti umani. Le basi ci sono».
Insomma, si sente pronta?
«Stiamo facendo dei corsi di formazione, io e gli altri futuri eletti del Movimento 5 stelle: dal diritto parlamentare a quello costituzionale. C’è bisogno di studiare: solo il regolamento della Camera ha 140 articoli».
Sui problemi di Rimini sta studiando?
«Credo di conoscerli».
Concessioni dei bagnini, cosa pensa?
«Giusto allungare e premiare gli sforzi di chi c’è già ma i canoni vanno rivisti al rialzo, sono troppo bassi».
Situazione aeroporto.
«Hanno bilanci disastrosi: dovevano comportarsi meglio prima. Ora cercano solo di “tappare” le emergenze». (…)
Su San Marino cosa pensa?
«Potrebbe essere una risorsa ma non lo è. Rappresenta un territorio molto utile al deposito di grandi capitali e al riciclaggio: ricordo chiaramente una puntata della trasmissione Report in cui si parlava di casi specifici».
Sui frontalieri?
«Non me ne sono mai occupata: premesso che è fondamentale combattere l’evasione fiscale, dico che dovrei studiare meglio l’argomento per capire». (…)
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