Corriere Romagna: Vitalizi dei consiglieri regionali
Lombardi non rinuncia ai soldi
Piva fa melina : «Non ho deciso»
RIMINI. Vitalizi, davvero dura rinunciare. Almeno per i due consiglieri riminesi dell’Emilia Romagna, Marco Lombardi (Pdl) e Roberto Piva (Pd). Il primo non ha dubbi e si tiene stretti i suoi futuri 3mila euro lordi. Il secondo assicura che sta meditando ma per il momento si limiterà a non versare più i contributi fino al 2015: per dire addio ai pregressi, assicura, c’è ancora del tempo.
Tagli alla spesa pubblica. La questione è semplice: la nuova legge regionale sui costi della politica (approvata il 22 dicembre scorso) decreta la fine del vitalizio dal primo gennaio. Quindi? Ancora più semplice: sarà facoltà dei consiglieri continuare con il versamento dei contributi necessari per ottenere questa somma che riceveranno al sessantesimo anno di età. Oppure potranno rinunciare, comunicando l’eventuale scelta al Presidente dell’assemblea. Il primo termine di scadenza per dare una risposta al dilemma era fissato per martedì. Il risultato non è stato molto incoraggiante: solo 17 su 50 hanno accettato di dare un contributo alla riduzione dei costi della politica, dicendo addio alla loro “pensione” politica.
Tra quelli che non hanno risposto a questo “appello” ci sono anche i due riminesi, Lombardi e Piva. (…)
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