Rimini. Kebab Connection, i residenti: ‘Borgo Marina come il Bronx’. NQ di Rimini

Rimini. Kebab Connection, i residenti: ‘Borgo Marina come il Bronx’. NQ di Rimini

Annamaria Gradara – NQ di Rimini: L’OPERAZIONE KEBAB CONNECTION / I residenti di Borgo Marina: “I problemi sono ancora molti, viviamo da anni in un incubo”. Renzi: “Ora i Call Center e spostare la moschea” / “Qui è il Bronx, si vada avanti” / “Mercoledì sera c’erano ancora degli spacciatori in giro” / La testimonianza: “A casa mia decine di furti. E poi quell’incendio…”

RIMINI. “Bene l’operazione Kebab, ma ora non si pensi che sia finita, che Borgo Marina sia un quartiere liberato. L’impegno deve continuare, perché di problemi ce ne sono ancora tanti”. Si sono ritrovati nella sala dei gruppi consigliari, all’indomani dell’eccezionale operazione del nucleo ambientale della Polizia municipale, che ha portato all’arresto di 53 persone, tutte straniere, “incastrate” principalmente grazie a mesi di intercettazioni e alle immagini riprese dalle telecamere comunali di videosorveglianza (42.300 ore di riprese). I residenti di Borgo Marina, quelli dell’omonimo Comitato per intenderci (e che si distinguono dall’omonima associazione), “capeggiati” dal consigliere Gioenzo Renzi (anche lui residente storico: “Ci abito dal 1953”), hanno voluto portare la propria testimonianza e fare sentire la propria voce, all’indomani dell’operazione “Kebab Connection”. (….) Ecco allora l’appello: “Continuare con l’impegno, perché Borgo Marina non è liberata”. Bene chiudere i Kebab (“ma che lo siano per sempre”) ma “ci sono anche i Call Center, luoghi di bivacchi permanenti”. (…)


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