Patrizia Cupo – Corriere Romagna: E’ arrivato il sito “Vendereaicinesi.it” che raccoglie annunci in doppia lingua poi pubblicati sui maggiori mezzi di comunicazione asiatici /
Rimini si offre ai cinesi: “Gladisca” /
Si vende di tutto: dai corsi gastronomici alla villa, fino a hotel, tabacchi e piadineria
RIMINI. Come vendere il Colosseo ai tedeschi. O la Madunina agli egizi. Ma se c’è crisi, tutto passa: perfino l’annuncio di vendita di una piadineria ai cinesi. E via: globalizzato anche il “cuore” della Romagna. Non solo. Sicuri di veder arrivare d’oltreoceano orde di asiatici armati di valigette cariche di soldi, sugli annunci on line targati Rimini e diretti solo alla clientela cinese, c’è proprio di tutto: corsi per diventare pizzaioli, ville da nababbi da due milioni e mezzo di euro, stabilimenti balneari. E perfino un negozio con tre vetrine in centro a Rimini. Prezzo di vendita: un milione e 600mila euro. Anche in provincia dunque sbanca il sito Vendereaicinesi.it che raccoglie annunci in doppia lingua poi pubblicati sui maggiori mezzi di comunicazione asiatici: 39 gli appelli rivolti da negozianti, imprenditori e privati della zona solo negli ultimi due mesi. In tutta la Calabria, sono appena 35.
L’idea nasce dall’estro di due giovani fratelli piemontesi di 34 e 39 anni che, già nel mondo degli affari con la Cina, hanno solo tradotto in un sito internet le decine e decine di richieste di amici e clienti che chiedevano loro di procacciare “affari” a Pechino. E dopo Vendereaicinesi.it (che vanta già siti “gemelli” in mezza Europa), arriverà a breve anche Turisticinesi.it, per avvicinare albergatori e bagnini ai maggiori tour operator asiatici. «Tutti pensano che gli italiani abbiano smesso di spendere e che i cinesi siano pieni di soldi: estremizzare non va mai bene, ma è vero che i cinesi siano più propensi a vedere oltre la crisi – racconta il suo “viaggio” Alberto Toppino uno dei fondatori del progetto -. (…)
