Lucia Paci – Corriere Romagna: Frodi ed evasione, nascosti al fisco 55 milioni /
Bilancio da gennaio della Finanza: 32 casi di “fantasmi” totali tra imprenditori, professionisti e artigiani /
Scoperta azienda di bibite che ha sottratto all’Erario 13 milioni. Altri 2 non dichiarati da albergatore
RIMINI. Imprenditori, professionisti, artigiani. L’evasione fiscale è trasversale, nessuna categoria è “immune”. In soli otto mesi, da gennaio ad agosto, nella provincia di Rimini la Guardia di finanza ha accertato 32 casi, per un totale di 55 milioni di euro nascosti al fisco in diversi anni di attività. Oltre ai soldi non versati all’Erario, a cascata, si innesca un sistema di frodi al welfare per ottenere prestazioni sociali agevolate. Un esempio può essere quello delle rette degli asili: non dichiarando nulla, si ha diritto ad agevolazioni. Col risultato che vengono sottratti altri soldi pubblici. I controlli delle Fiamme gialle hanno interessato anche il lavoro nero: nello stesso periodo di riferimento sono stati trovati 19 lavoratori completamente in nero e 12 irregolari, vale a dire che svolgevano mansioni o erano impiegati in orari diversi da quelli stabiliti da contratto. Tra i casi di sommerso aziendale (imprese sconosciute al fisco che non dichiarano da uno o più anni) i più clamorosi riguardano un’impresa di materiali plastici e gomme, un albergo, una società di vendita e distribuzione di acque minerali e bibite e due aziende che si occupano di commercio elettronico. (…)
