Rimini. La Giunta aderisce alla mobilitazione internazionale a sostegno di Sakineh Mohammadi Ashtiani

Rimini. La Giunta aderisce alla mobilitazione internazionale a sostegno di Sakineh Mohammadi Ashtiani

La Giunta comunale di Rimini aderisce alla mobilitazione internazionale a sostegno di Sakineh Mohammadi Ashtiani. Nella seduta di oggi è stato approvato un ordine del giorno per la salvezza e la liberazione della donna, e contro l’’applicazione di pene in contrasto con i diritti inviolabili di ogni persona.

L’’appello internazionale.


Una donna di 43 anni, madre di due figli, Sakineh Mohammadi-Ashtiani, rischia nella Repubblica Islamica dell’Iran l’esecuzione per lapidazione (dopo aver ricevuto come “punizione” pubblica, e in presenza di uno dei suoi figli, a titolo di “esempio”, 99 colpi di frusta).

I suoi crimini agli occhi delle autorità politico-religiose di questo paese? L’adulterio, che non è un crimine né un delitto. Ma, soprattutto, la presunta complicità in un omicidio che è stata costretta a confessare, talmente costretta che ha poi subito ritrattato.

Cosa bisogna pensare di questi metodi diretti a estorcere pretese verità? Noi, firmatari di questo testo, facciamo appello dunque alle autorità iraniane perché mettano fine a questo tipo di procedure, oltre che a queste punizioni inique e barbare.

Ci uniamo a tutte le iniziative già intraprese dalle organizzazioni di difesa dei diritti dell’uomo, quali Human Rights Watch e Amnesty International, a favore della signora Sakineh Mohammadi-Ashtiani. Per il rispetto della dignità e della libertà di tutte le donne iraniane.

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