Corriere Romagna: «Rinuncio ai rimborsi ma chi li prende ha bisogno» /
Parlamentari grillini, il 48% ha votato per tenere la diaria. La Sarti: «Io la restituirò a prescindere»
RIMINI. Lei fa parte di quel 36% di parlamentari grillini che ha votato per tenere solo la parte di diaria che spenderà: «Il resto la ridarò, come avevamo deciso dall’inizio, per aprire un fondo da ridare allo Stato o in beneficenza: tutto sarà rendicontato». L’onorevole Giulia Sarti fa però parte di una minoranza. Già perché la maggioranza, il 48% dei 163 deputati e senatori del Movimento 5 Stelle ha deciso di mantenere l’intera somma (3.500 mensili) indipendentemente da quali saranno le spese. Una scelta agli antipodi rispetto a quanto avevano annunciato prima delle elezioni e che l’onorevole riminese
non ha preso in considerazione: «A prescindere da cosa facciano gli altri, io userò solo quello che mi serve della diaria che ci spetta». Lo spiega senza puntare il dito contro i suoi colleghi di partito che hanno optato diversamente. «E’ vero, sarebbe stato meglio muoversi in blocco ma ci sono parlamentari che hanno esigenze diverse e non vanno condannati: magari arrivano da lontano o hanno famiglia».
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