Luca Paci – Corriere Romagna: Il questore fa un bilancio dei suoi tre anni alla guida della polizia riminese. Soddisfazione per il contrasto all’abusivismo commerciale /
«Furti in casa, la nuova emergenza» /
Capocasa: «Bisogna cambiare strategia». E sulla prostituzione: «Fatto tutto ciò che si poteva»
RIMINI. Furti in abitazione e rapine stanno diventando un fenomeno significativo. E’ su questo tipo di reati che bisogna alzare la guardia e cambiare strategia rispetto a quanto si faceva alcuni anni fa. Una soluzione può essere l’aumento dei controlli notturni alle auto in arrivo e in uscita dalla città».
Lasciando Rimini, il questore Oreste Capocasa ritiene sia questa una delle principali emergenze da gestire sul territorio anche alla luce degli episodi accaduti nelle ultime settimane.Per il resto, in questi tre anni di intensa attività, per Capocasa sono stati raggiunti ottimi risultati grazie al lavoro di squadra che ha coinvolto tutte le sezioni della questura riminese: mobile, volanti, polfer, polstrada, polizia postale, divisione amministrativa e ufficio immigrazione. Quest’ultimo, in particolare, è stato riconosciuto dal ministero una delle eccellenze in Italia. Senza dimenticare la sinergia sviluppata con le altre forze dell’ordine. Poi il questore ha parlato delle altre problematiche del territorio, a partire dalla prostituzione: «Abbiamo fatto tutto ciò che si poteva compatibilmente con le leggi vigenti. Le forze dell’ordine si sono spese come non mai per contrastare questo fenomeno. In questi tre anni il lavoro della polizia ha permesso l’arresto di 53 persone legate allo sfruttamento della prostituzione con alcune delle operazioni più significative degli ultimi tempi». (…)