Marco Letta – Corriere Romagna: Vengono dall’America, la gente le acquista piccole, quando crescono non riescono più a gestirle e così le vanno a liberare nel parco /
Tartarughe a stelle e strisce all’attacco /
Lago della Cava infestato. La Provincia: sono carnivore, mangiano tutti gli animali
RIMINI. Sono carine e fanno tanta tenerezza. In realtà sono una specie di flagello di dio: le tartarughe. Possibile? Assolutamente sì. Una in particolare, la varietà americana. I gusci a “stelle e strisce” stanno invadendo il Lago della cava e anche lo specchio d’acqua davanti al Palacongressi. E non va bene? Neppure un po’, si tratta di animali aggressivi, carnivori, che in poco tempo “fanno fuori” la fauna indigena. La Provincia ha già ricevuto lamentele e segnalazioni e sta studiando come intervenire.
Il caso, va detto, nasce su Facebook, alla bacheca “La Rimini che vorremmo”. In una decina di righe viene riassunta la tragedia. Le Tartarughe americane vengono acquistate quando sono piccole, magari per fare contenti i bambini. Passa il tempo e le dimensioni aumentano («fino a venticinque centimetri e più»), mangiano spesso e volentieri fino a diventare ingestibili. Che fare, allora? L’allevatore improvvisato pensa di fare cosa buona e giusta liberandole nel lago. Alla Cava si riproducono, mangiano le uova dei volatili e anche i pulcini. In pratica non hanno nemici in grado di frenare la colonizzazione. (…)
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