Federico Rossi – Nuovo Quotidiano di Rimini: A Rimini la fetta più grande con oltre 3,7 mln di euro, seguita da Bellaria con 1,7 mln, Riccione con 1,6 mln e San Giovanni con 867.942. In tutto liberati 99 mln / Patto di Stabilità, in arrivo 11,3 milioni / A tanto ammontano le risorse sbloccate per il Riminese dalla giunta regionale / Il consigliere Pd Piva: “Una risposta concreta da Bologna per far ripartire l’economia”
RIMINI – Novantanove milioni di euro per dare ossigeno all’economia emiliano-romagnola, di cui oltre 11,3 milioni in provincia di Rimini. E’ la seconda tranche di sblocco di potenzialità di spesa liberata dalla giunta regionale grazie alla legge regionale in materia di patto di stabilità.
Risorse che, sommate alla prima tranche della scorsa primavera pari a 158 milioni di euro, faranno sì che quest’anno saranno in tutto 257 i milioni di euro che Comuni e Province potranno usare per pagare fornitori e investimenti. Denaro che gli enti hanno in cassa ma che, senza l’intervento della Regione, non potrebbero essere utilizzati perché vincolati dalle norme statali in materia di patto di stabilità. Per quanto riguarda il riminese le risorse saranno così ripartite: al capoluogo la fetta più grossa, come era prevedibile, con 3.777.268 euro, seguono Riccione con 1.600.000, Bellaria con 1.778.680, San Giovanni con 867.942, Misano con 621.089, Cattolica con 500.000, Novafeltria con 238.204 euro. “Quella della Regione è una risposta concreta ai bisogni dei territori – afferma il consigliere regionale Pd, Roberto Piva – che riusciranno così a declinarle nel modo più opportuno per far ripartire le imprese, difendere i posti di lavoro e crearne di nuovi”. (…)
