Rimini. L’elisir d’amore di Donizetti domani sera a Castelsismondo per Montefeltro Festival

Rimini. L’elisir d’amore di Donizetti domani sera a Castelsismondo per Montefeltro Festival

RIMINI. Nella suggestiva corte di Castelsismondo a Rimini il Montefeltro Festival, vetrina delle attività dell’Accademia Lirica di Fonetica e Dizione Italiana per il Belcanto (atipica scuola dove artisti e studenti di tutto il mondo vengono a perfezionare la loro arte vocale ponendo attenzione all’aspetto della fonetica italiana che li aiuta a migliorare la comprensibilità delle parole e la qualità del suono) organizzato dal soprano Brygida Bziukiewicz-Kulig (l’infaticabile cantante direttrice de La Musica Lirica USA che ogni anno porta a Novafeltria per i corsi di perfezionamento un numeroso gruppo di artisti e studenti di canto scelti nelle università americane per il suo “summer program”, uno dei più grandi degli Stati Uniti), affiancata dal Maestro Ubaldo Fabbri, presenta mercoledì 9 luglio alle ore 21.15 (in caso di maltempo Teatro degli Atti) L’elisir d’amore di Donizetti: contrariamente al solito, l’opera, del 1832, ebbe immediato successo. Donizetti in quest’opera rivitalizza il genere comico inserendo l’elemento sentimentale: basti pensare alla famosa aria “Una furtiva lacrima”. La vicenda è ambientata alla fine del 1700. Dopo la mietitura, Nemorino, contadino timido e impacciato, ammira da lontano la ricca e capricciosa Adina, e non osa dichiararle il suo amore. Quando trova il coraggio di farlo, ne riceve un rifiuto. 

Arriva al villaggio Dulcamara, un ciarlatano che, messo al corrente della disperazione di Nemorino, gli offre un elisir magico che gli permetterà di conquistare Adina in meno di ventiquattro ore. Nemorino, più sicuro di sé, innervosisce la ragazza, che per puntiglio decide di sposare il generale Belcore. Egli le chiede almeno di rinviare le nozze d’un giorno, perché l’elisir abbia effetto. Nemorino, il giorno delle nozze, chiede a Dulcamara una seconda bottiglia di elisir e per pagarla si arruola nell’esercito di Belcore. Nemorino si lusinga intanto d’essere corteggiato da tutte le ragazze del paese. Attribuisce all’Elisir questa novità , senza sapere che suo zio è morto e lo ha lasciato erede di una fortuna. Adina comincia ad amarlo, ora che s’è fatto soldato per lei, e ricompra da Belcore l’atto d’arruolamento, che consegna a Nemorino, dichiarando dichiarando il proprio amore. 

Ad accompagnare i giovani cantanti impegnati nell’allestimento è l’Orchestra Città di Ravenna diretta da Michael Borowitz, la regia è di François Loup. 

Ingresso € 15, apertura biglietteria nel giorno dello spettacolo alle ore 17.

Per informazioni: tel. 0541/922113  www.vocinelmontefeltro.org

Comunicato Stampa

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy