Rimini. L’inferno di acqua: clienti in fuga dagli hotel. Corriere Romagna

Rimini. L’inferno di acqua: clienti in fuga dagli hotel. Corriere Romagna

Corriere Romagna: Nubifragio, clienti in fuga dagli hotel /
L’emorragia dopo le piogge di questi giorni. Aia: «Prenotazioni congelate, colpa delle previsioni» /
Ritorni a casa anticipati e disdette. Gli albergatori: «Impossibile trattenere i turisti»

RIMINI. Scattato il contro esodo di massa. «Impossibile trattenere i clienti». Gli effetti collaterali del maltempo travolgono la riviera in questa settimana horribilis. E l’apertura degli scarichi a mare «sta facendo scappare i turisti a gambe levate». La fotografia è scattata dalla quasi unanimità dagli albergatori: da Torre Pedrera a Miramare, dalle pensioni agli hotel di lusso, si sta cercando di «tamponare l’emorragia». Ma le premesse non sono incoraggianti. Come confermano da Aia: «Prenotazioni bloccate, le previsioni pessimiste bloccano i vacanzieri».
Fuga in massa. Al Villa rosa riviera di Viale Vespucci non hanno dubbi: «Se ne stanno andando in parecchi, stranieri e italiani, nonostante avessero prenotato l’intera settimana». Uno dopo l’altro i turisti si sono presentati alla reception, da dove spiegano sconsolati: «Come fai a fare cambiare idea? Puoi solo sperare che tornino una seconda volta». Stessa preoccupazione all’hotel Ray di viale Gorizia, a Viserba, dove ieri si sono mossi in massa: «Hanno approfittato dell’unica giornata di sole per rimettersi in moto o in auto», chiarisce il titolare che da 53 anni porta avanti la struttura. «È una settimana devastante e una fuga che davvero non ci voleva: giugno è bruciato».
(…)

 


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