Rimini. L’on. del Pdl Pizzolante in visita ai Casetti: ‘troppi innocenti in carcere’. Corriere Romagna

Rimini. L’on. del Pdl Pizzolante in visita ai Casetti: ‘troppi innocenti in carcere’. Corriere Romagna

Erika Nanni – Corriere Romagna: L’onorevole del Pdl visita i Casetti. L’elenco delle pecche finirà in una interrogazione che sarà presentata in Parlamento /
Pizzolante: troppi “innocenti” in carcere /
Il 75% delle condanne non è definitivo, un dato superiore alla media nazionale

RIMINI. Visita al carcere per Sergio Pizzolante. Il deputato del Pdl, membro attivo dell’associazione Papillon, prende a cuore la questione del carcere di Rimini. Celle sovraffollate, strutture fatiscenti, e soprattutto, tanti, troppi detenuti ancora in attesa del giudizio finale. I dati raccolti dall’onorevole parlano di un totale di 162 detenuti, tutti condannati per reati inferiori ai 5 anni, di cui i due terzi attendono ancora il giudizio definitivo, e stanno attualmente scontando una pena che potrebbe risultare ingiusta. In particolare, sono 62 i detenuti su ordine di carcerazione preventiva, 20 i soggetti che ricorrono in appello, e 19 sono i ricorrenti presso la Corte di Cassazione. Solamente 59 sono i detenuti condannati con sentenza passata in giudicato. Il 75% dei carcerati non è quindi definitivo, un dato superiore a quello della media nazionale, attestata intorno al 40% delle carcerazioni provvisorie.
«Ho intenzione di presentare un’interrogazione – dichiara Pizzolante – al fine di conoscere la composizione della popo- lazione carceraria dell’Emilia Romagna. Se i dati raccolti dovessero allinearsi con quelli provenienti dal carcere di Rimini, sarà necessario intervenire».
Giudizio poco positivo, anche quello espresso nei confronti della struttura del carcere. «La prima sezione, quella più risalente, versa in condizioni pessime; umidità, perdite d’acqua e celle sovraffollate, dove convivono in 7 in uno spazio di 12 metri quadri, ma la situazione più grave è quella del reparto dove sono detenuti i 6 transessuali. Accettabile, invece lo stato del reparto nuovo, nonostante anche qui siano detenute 4 persone in celle da 3».
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