Rimini. Loris Bianchi e il mistero Saponi: «Quel giorno ho visto Louis a casa»

Rimini. Loris Bianchi e il mistero Saponi: «Quel giorno ho visto Louis a casa»

RASSEGNA STAMPA

«Ho espresso sensazioni su tante cose, ma non le voglio dire, sono cose mie». Poche, enigmatiche parole. Così ieri verso le 13, Loris Bianchi si è rivolto ai giornalisti che gli domandavano chiarimenti sul contenuto del colloquio avuto in Questura con gli agenti della squadra mobile di Rimini. «Si è trattato di una chiacchierata informale sulla questione dell’incidente nel quale è rimasto coinvolto Giuliano Saponi, figlio di Pierina» ha spiegato il criminalista Davide Barzan che, insieme all’avvocatessa Nunzia Barzan, assiste sia Loris Bianchi che la sorella Manuela. Bianchi è entrato negli uffici di piazzale Bornaccini poco dopo le 10, rimanendoci per quasi tre ore. Bianchi tuttavia non è stato sottoposto ad un vero e proprio interrogatorio: né ha fornito quello che tecnicamente vengono definite «sommarie informazioni testimoniali». «Io mi sento tranquillo, mi aspettavo da tempo questo incontro» ha aggiunto Loris al termine del colloquio in Questura (…)

Articolo tratto da Resto del Carlino

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