Rimini: Lotta alla prostituzione, aumentano i controlli negli alberghi

Rimini: Lotta alla prostituzione, aumentano i controlli negli alberghi

“Disarmata” l’ordinanza, la lotta alla prostituzione passerà dai residence e dagli hotel che, soprattutto in inverno, si riempiono a dismisura di lucciole.

D’ora in avanti i controlli della polizia e della guardia di finanza si moltiplicheranno.

Probabilmente i poliziotti e le fiamme gialle “lavoreranno” anche sui fogli di via.

Ci sono ragazze che ne hanno ammucchiati una marea, loro la considerano solo carta straccia perché sanno benissimo che oltre a quelli non c’è nient’altro.

Si limitano ad intascarli per passarli poi al loro avvocato difensore.

Le forze dell’ordine stanno pensando di ricorrere alla sorveglianza speciale ma non sarà così facile trovare un modo per contestarla perché servono condizioni specifiche che qui probabilmente non ci sono.

Servirebbe una legge che andasse a mettere ordine in anni e anni di “grigio”, lasciato dalla legge Merlini.

Senza una legge non ci saranno mai e poi armi per combattere e liberare i viali del vizio.

Nel frattempo le prostitute bulgari e ungheresi cominciano a farsi largo, tra quelle rumene, sotto i lampioni riminesi.

Per questo motivo la polizia, già l’altra notte, ha intensificato le “battute” sulle strade a luci rosse per distribuire fogli di via a chi è fresca d’arrivo: gli agenti ne hanno identificate 5, di età compresa tra i 20 e i 35 anni.

Fonte: “Il Resto del Carlino”

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