Corriere Romagna: Mamma alla prof: «Ti taglio la gola» / L’insegnante aggredita nell’atrio della scuola viene presa a a schiaffi, calci e graffi / All’origine della lite la presenza del cagnolino della donna nei corridoi dell’istituto
RIMINI. Litiga con la professoressa e dopo averla picchiata la minaccia pesantemente: «Ti taglio la gola». L’episodio risale alla scorsa primavera, qualche settimana prima della fine della scuola ed è accaduto in un istituto della secondaria di primo grado (le medie), di cui non facciamo il nome per non rendere neppure indirettamente riconoscibile i minori coinvolti nella vicenda. La donna, di origine straniera e madre di una allieva, è stata nel frattempo identificata e denunciata a piede libero con l’accusa di lesioni volontarie, minacce e oltraggio a pubblico ufficiale (così si qualificano le ingiurie rivolte a un insegnante nell’esercizio delle sue funzioni).
La mamma, quella mattina, era andata andata a prendere la figlia a scuola, un’ora prima. Ad accompagnarla c’era il figlio maggiore, neppure ventenne, e il cagnolino, di piccola taglia. Quando il terzetto si è avviato lungo il corridoio, i bidelli hanno fatto presente al ragazzo che lui avrebbe dovuto trattenersi nell’atrio assieme al quadrupede in rispetto al divieto di portare animali nella zona delle classi. Il ragazzo non ha accettato l’invito e anzi si sarebbe infuriato contro le collaboratrici scolastiche. «I cani siete voi», avrebbe detto infastidito per quello che lui riteneva un eccesso di zelo. La reazione è stata così spropositata che dalla sala dei professori si è affacciata un’insegnante sessantenne(assistita nella vicenda giudiziaria dall’avvocato Francesco Brioli). La sua intenzione era semplicemente quella di riportare la calma, ma stando al suo racconto, è stata investita da una trafila di insulti. (…)