La mano resta incastrata nell’ascensore, bimba di 5 anni liberata dai Carabinieri. Operazioni complicate perché la porta era bloccata: i militari l’hanno forzata con il manganello
ERIKA NANNI – Non è riuscita ad allontanare in tempo la mano dal varco in cui i battenti scorrevoli dell’ascensore si chiudevano, così le sue dita sono rimaste incastrate nella porta. È la brutta avventura che giovedì sera ha visto protagonista una bambina piemontese di cinque anni, in vacanza a Marina centro insieme a mamma e papà. A salvarla dal dolore e dallo spavento sono stati i Carabinieri della Compagnia di Rimini, che si sono precipitati nel residence in viale Amerigo Vespucci per cercare di liberare la bambina. La piccola, alla fine, è uscita pressoché illesa dal brutto incidente: al di là della paura, non ha riportano nemmeno una frattura a una falange. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna