Nella serata di ieri, la Polizia Locale di Rimini ha tratto in arresto tre giovani di 26, 23 e 22 anni, sorpresi in possesso di oltre 300 grammi di sostanze stupefacenti. L’operazione ha avuto luogo intorno alle 23.30, durante un normale pattugliamento in via Regina Margherita.
Gli agenti della squadra giudiziaria hanno notato due dei ragazzi mentre passeggiavano fumando uno “spinello”, attirando così l’attenzione delle forze dell’ordine.
Uno dei ragazzi, visibilmente agitato, ha spontaneamente consegnato agli agenti due grammi di hashish. Tuttavia, alla richiesta di fornire dettagli sull’albergo in cui alloggiavano, i giovani hanno dichiarato di non ricordare il nome, sollevando ulteriori sospetti tra gli agenti.
Le successive indagini hanno permesso di individuare l’hotel in cui i ragazzi erano ospitati. Dopo aver ottenuto l’autorizzazione necessaria, il personale della Polizia Locale ha effettuato una perquisizione nella camera dei sospetti, con risultati immediati. All’interno della stanza sono stati trovati materiali utilizzati per il confezionamento delle dosi di droga, e nel frigorifero sono stati rinvenuti tre involucri sottovuoto contenenti LSD.
La perquisizione ha rivelato ulteriori sorprese: in una cassaforte nascosta sono state scoperte altre sostanze stupefacenti, tra cui hashish, marijuana, funghetti allucinogeni, MDMA e caramelle al THC. Tutto il materiale è stato prontamente sequestrato, e i tre giovani sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio in concorso tra loro.
Questa mattina, i tre arrestati sono comparsi davanti al Giudice del Tribunale di Rimini. L’arresto è stato convalidato, con il processo rinviato a settembre, lasciando i giovani in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari.
Un quarto amico del gruppo, anch’egli in vacanza a Rimini, è stato segnalato alla Prefettura.