Rimini. Meeting: tutti assolti senza ombre. Corriere Romagna

Rimini. Meeting: tutti assolti senza ombre. Corriere Romagna

Andrea Rossini – Corriere Romagna: Il meccanismo di contabilizzazione era regolare secondo la sentenza, il pm valuta il ricorso in appello. “Persi” i soldi restituiti agli enti per un eccesso di scrupolo / Nessuna ombra sui conti del Meeting: assoluzione piena per tutti gli imputati / Il fatto non sussiste, niente illecito amministrativo. La Fondazione operò correttamente

Il giudice del Tribunale di Rimini, Massimo Di Patria, ha assolto con formula piena («Il fatto non sussiste») tutti gli imputati: il direttore generale Sandro Ricci (difeso dall’avvocato Armando D’Apote), il responsabile amministrativo Roberto Gambuti (difeso dall’avvocato Cesare Brancaleoni) e Massimo Conti, amministratore con delega ai contratti (difeso dagli avvocati Cesare e Roberto Brancaleoni). I tre erano accusati di truffa aggravata ai danni dello Stato e di enti pubblici. Scagionata da ogni responsabilità anche anche la Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli, in quanto ente (avvocato Sergio De Sio), per l’inesistenza dell’illecito amministrativo.

Alla sentenza, pronunciata alle 13.10 di ieri, erano presenti gli accusati, che hanno partecipato a ogni udienza. Contenuta, ma evidente la soddisfazione per l’esito del giudizio. E’ stata riconosciuta la loro assoluta estraneità agli addebiti. Al pubblico ministero Stefano Celli, che aveva chiesto la pena di un anno di reclusione ciascuno più una multa e un provvedimento interdittivo per la fondazione, non resta che attendere le motivazioni (il giudice le depositerà entro novanta giorni) e valutare – dopo un ’attenta lettura – il margine di possibilità per un eventuale ricorso in appello. (…)

Leggi il comunicato Meeting Rimini

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy