Il segretario provinciale del Partito Democratico Emma Petitti è disposta a passare sopra altre strutture e aziende che devono riorganizzarsi pur di salvare il metrò di costa.
Il segretario riccionese del Pd Enrico Angelini dichiara: “Il Trc resta per il Pd riminese una decisione lungimirante e prioritaria indi per cui intorno ad essa devono riorganizzarsi le strutture e le aziende per assicurare che continui ad essere una scelta vincente e remunerativa. I soggetti tecnici sono chiamati a uno sforzo innovativo per riconfigurare la propria missione nella direzione di una nuova idea del trasporto pubblico moderna, europea, efficiente, meno inquinante e impattante sul territorio”.
Nel frattempo il movimento referendario è sempre più determinato tant’è che ha raccolto 4.000 firme contro l’opera e contesta il sindaco riccionese Pironi perché non ha accennato nulla ai cittadini riguardo il proseguimento di una battaglia che ha permesso di rendere pubblica l’insostenibilità dell’opera.
Fonte: (corsivo) “Il Resto del Carlino”