Il Resto del Carlino Rimini: Caldo torrido. Oltre cinquanta persone
sono dovute ricorrere
alle cure del pronto soccorso / Muore per l’afa sotto gli occhi del suo cane / L’animale veglia il cadavere del suo padrone colto da malore in via Messina
Nessuno in via Messina dimenticherà
mai quella scena. Il cagnolino
che continua a fissare il
lenzuolo bianco che copre il corpo
del suo padrone. Un barbone
polacco, ucciso ieri pomeriggio
da un malore, probabilmente causato
dal caldo. Ma il bastardino
dagli occhi dolci e sconsolati, non
rimarrà per molto al canile municipale.
Ieri sera la gente della via
faceva a gara per adottarlo.
NON sapevano chi fosse, anche
se lo conoscevano da anni. Lo vedevano
arrivare ogni estate con la
sua auto scalcinata, provvista di
tendine oscuranti. Quella era la
sua casa che divideva con l’inseparabile
cagnolino, l’unico amico
che avesse. Solo adesso che è morto,
si scopre che era un polacco e
che aveva 54 anni, anche se ne dimostrava
di più. Non aveva le
gambe, perse nessuno sa come, e
dopo avere parcheggiato l’auto
sulla strada, scendeva a fatica e si
sistemava sulla sedia a rotelle. Girava
avanti e indietro chiedendo
l’elemosina, e nella zona ormai lo
consideravano un ‘vicino’. Residenti
e commercianti erano abituati
a incrociarlo ogni giorno, capitava
anche che entrasse in un
negozio ad acquistare qualcosa.
L’ultimo a vederlo è stato proprio
un negoziante della via. «E’ entrato
a chiedere una scheda telefonica
— racconta— e mi sembrava
molto affaticato. A differenza del
solito aveva la voce flebile. Arrivava
ogni estate e si metteva sempre
accanto alla scuola di perito turistico.
Chiedeva l’elemosina alla
gente, ma non ha mai dato fastidio
a nessuno. Poi, d’inverno spariva». (…)
Il Resto del Carlino Rimini. Il cagnolino sulla sedia a rotelle del suo padrone: il 54enne clochard di origine polacca è stato colto
da malore ieri pomeriggio a Rivazzurra. I soccorritori hanno tentato di consolare la bestiola