Rimini. Nasce la ‘Scuola delle doule’: da febbraio le mamme avranno la possibilita’ di usufruire di un nuovo sostegno. Corriere Romagna

Rimini. Nasce la ‘Scuola delle doule’: da febbraio le mamme avranno la possibilita’ di usufruire di un nuovo sostegno. Corriere Romagna

Irene Gulminelli – Corriere Romagna: Nasce la “doula”: un sostegno alle mamme /
Una figura per dare un accompagnamento emotivo e non medico prima e dopo la gravidanza /
Laura Casadei: «Che cosa facciamo? Parliamo, ascoltiamo, forniamo aiuto e orientamento»

RIMINI. «Dormono le case, dorme la città, solo l’orologio suona e fa tic tac: anche la formica si riposa ormai, ma tu sei la mamma e non dormi mai!» Si pensa sempre giustamente alla cura dei bambini, ma alle mamme chi ci pensa? Nessun problema, arrivano le doule! Nel mese di febbraio (con iscrizioni aperte fino al 16 gennaio) aprirà a Rimini la “Scuola delle doule”. Cos’è una doula? Prima di entrare nel suo mondo, chiariamo dicendo che una doula non è: un’ostetrica, una puericultrice, un’educatrice perinatale, un ginecologo, un pediatra. Si potrebbe dire che faccia da madre alla madre. Il termine viene dal greco antico ed era l’appellativo dato alle schiave di famiglia delle donne greche, le quali svolgevano una funzione determinante di supporto emotivo e mediazione religiosa durante il parto. Ora recupera la sacralità di quel
momento così importante, ma può comprendere anche un periodo più ampio che va dall’inizio della gravidanza fino a quando la mamma ne avrà bisogno. Il suo ruolo è di facilitatrice, di bussola e di sostegno per la madre affinché possa vivere con benessere, consapevolezza e serenità la propria maternità. Laura Casadei è la prima doula riminese. Perché una donna dovrebbe scegliere di avere una doula al suo fianco? «Quando hai una doula puoi chiamarla in ogni momento. Durante il parto, per esempio, quando il travaglio si presenta molto lungo, può dare il cambio al partner – spiega Casadei -. La sua presenza è continuativa e avendo raggiunto un certo rapporto empatico, può aiutare la donna a esprimersi anche solo guardandola negli occhi, facendole una carezza e ricordandole che va tutto bene. Il suo aiuto poi può subentrare dopo il parto nel caso di cesareo o di qualsiasi necessità. All’inizio le cose cambiano con molta velocità e a volte non si è subito pronti. La doula non ti dice cosa devi fare, ma ti aiuta a tirar fuori ciò che hai dentro».
(…)

Laura Casadei

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