Rassegna stampa – Non gli servono da bere e s’infuria: punta il cacciavite alla gola del cameriere. Un 50enne riminese arrestato in un locale del centro storico. Ubriaco marcio, ha aggredito anche il titolare
ERIKA NANNI – Un cacciavite puntato alla gola e frasi minacciose gridate nel bel mezzo del locale prossimo alla chiusura, ma ancora piuttosto affollato. 2Ti uccido, te la faccio vedere io”, ha urlato un cinquantenne riminese a uno dei titolari, per poi afferrare il cacciavite che aveva nel cappotto e puntarlo alla gola di uno dei camerieri. Un improvviso exploit di violenza scaturito dopo il no dei baristi alla sua richiesta di servirgli un drink. Inutili, infatti, i tentativi di spiegargli che essendo già evidentemente ubriaco al momento dell’ingresso nel bar, altro alcol era l’ultima cosa di cui aveva bisogno. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna