Rimini. Senza vita nel porto di Rimini, nove ore da scandagliare per risolvere il mistero

Rimini. Senza vita nel porto di Rimini, nove ore da scandagliare per risolvere il mistero

Ancora senza risposta la morte dell’uomo ripescato nel porto di Rimini. Identificata la vittima, il cesenate Salvatore Trapani. Oggi l’autopsia.

Un buco nero di circa nove ore. Tanto è il tempo che passa tra il momento in cui Salvatore Trapani ha parcheggiato la macchina nel piazzale davanti al Club Nautico, venerdì attorno alle 20, e l’ultima volta in cui il 63enne di Cesena è stato immortalato dalle telecamere mentre passeggiava lungo la banchina del porto canale, attorno alle 5 di sabato mattina. Due ore e mezza dopo, il suo corpo senza vita è stato ritrovato nelle gelide acque del canale, tra il faro e la darsena, da un pescatore che stava uscendo con la propria imbarcazione, per essere successivamente recuperato dai vigili del fuoco. Due le ipotesi attualmente al vaglio dagli agenti della squadra mobile di Rimini, che si stanno occupando del caso: suicidio oppure tragico incidente. (…)

Articolo tratto da Resto del Carlino

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