Rassegna Stampa – Il tratto 1 della variante all’Adriatica prevede anche la demolizione di edifici a Padulli, Santa Giustina e soprattutto Villaggio Primo maggio. Al via raccolta fondi e firme per fermare il progetto di Anas
ERIKA NANNI. Un nuovo comitato per fermare la realizzazione della variante alla Statale 16, con raccolta firme e fondi per finanziare il ricorso al Tar del Lazio, da presentare entro sabato 2 dicembre. Il tracciato della nuova statale, infatti, non andrebbe a tranciare “solo” i campi agricoli (tra cui quelli a Santa Giustina, di cui si è frequentemente parlato), ma anche case e palazzine, abbattendo fino a 150 appartamenti nel quartiere del Villaggio Primo Maggio (tra via Foglia e via Montescudo), colpendo anche alcune abitazioni nella zona dei Padulli. Villette e condomini in alcuni casi anche di nuova costruzione, essendo stati realizzati recentemente, dopo l’approvazione dell’iter progettuale che è del marzo 2013. (…)
Articolo tratto dal Corriere Romagna