Un candidato alle elezioni provinciali a Rimini recita una preghiera xenofoba gravemente offensiva che finisce su You Tube, e la Curia riminese – nelle parole del Vicario don Luigi Ricci – si scusa con gli immigrati.
A scatenare la reazione della Chiesa è stato Massimo Pazzaglini, candidato per la Fiamma Tricolore, che in una preghiera augura la morte degli stranieri.
Scrive la Curia: “La Diocesi, in questa campagna elettorale – come nelle altre – si è volutamente tenuta al di fuori da ogni intervento che potesse essere letto come di parte e strumentalizzato, proprio per sottolineare che la Chiesa è a servizio dell’unità, della dignità della persona, della difesa della vita.
Proprio per questa preoccupazione ci si è astenuti dal riprendere alcuni interventi politici, pur non condividendoli, per evitare facili strumentalizzazioni, riservandoci però di ritornare nel tempo opportuno e nei modi propri di un servizio all’uomo e alla verità.
Ma non potevamo lasciar passare sotto silenzio quella che un quotidiano locale ha riportato con il titolo di ‘La preghiera xenofoba’. Non sappiamo di chi sia la paternità: ma si giudica da sé e spetterà ad altri verificare eventuali responsabilità.
Noi vogliamo invece chiedere scusa a tutti gli immigrati che vi sono citati in modo gravemente offensivo: tanto più perché fatto nel contesto di una pretesa preghiera.
E’ un testo che offende i santi e gli uomini: i fratelli immigrati, verso i quali rinnoviamo l’impegno concreto di amore e di accoglienza; ma speriamo che si sentano offesi anche tutti i cittadini riminesi che vogliono continuare la tradizione di civiltà e di tolleranza.”
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