Corriere Romagna: Sì a Napolitano ma nel Pd è rivolta: «Pagine vergognose» /
I deputati votano la riconferma. Gnassi: via i capiscioni. Vitali: Bersani ha fallito. Biagini: suicidio
RIMINI. Passa la “soluzione di emergenza”: Giorgio Napolitano riconfermato presidente della Repubblica con 738 voti. Tutto in una giornata convulsa, quella di ieri, in cui è esploso il tumulto all’interno del Pd: i deputati Emma Petitti e Tiziano Arlotti hanno votato a favore ma non sono mancate critiche feroci al Partito democratico. Anche da Rimini, dove il sindaco Gnassi parla di «pagine vergognose». Soddisfazione per il Pdl. L’onorevole Sergio Pizzolante esulta: «Ora via al governo di larghe intese». Umore opposto per Giulia Sarti (M5S), che invitava alla calma chi è andato a protestare fuori da Montecitorio. (…) Ben più pesante il giudizio del sindaco Andrea Gnassi: anche lui pro Napolitano ma anche lui duro contro il Partito democratico. «Abbiamo vissuto in
questi giorni pagine vergognose». E ancora: «Si vada subito al congresso per una nuova classe dirigente che
sappia cos’è il mondo, senza i “capiscioni” che ti spiegano sempre che le cose importanti sono altre». Chiede di voltare pagina anche il presidente della Provincia Stefano Vitali: «Bersani ha clamorosamente fallito. Ci viene chiesto cambiamento, ma non solo di persone, ma nel modo di stare di interpretarne i bisogni, senza spartire a tavolino prebende e posti a persone e gruppi che non rappresentano più nessuno». (…)
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